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L’influencer marketing è diventato uno dei canali di marketing più importanti degli ultimi anni, grazie al potere di persuasione degli influencer sui loro follower e alla loro capacità di creare relazioni autentiche con il pubblico. Utilizzare un influencer come parte della strategia di marketing può avere un impatto significativo sui risultati dell’azienda, ma è importante scegliere quello giusto per la propria attività.

Perché scegliere un influencer?

1 Gli influencer sono leader di opinione che hanno una forte presenza sui social media e che riescono a creare un impatto significativo sui loro follower. La loro credibilità e la loro autenticità possono aiutare a costruire la fiducia e la lealtà dei clienti nei confronti del brand, e possono aumentare la consapevolezza e l’interesse per i prodotti o servizi dell’azienda.

2 Inoltre, utilizzare un influencer può anche aumentare l’engagement e la visibilità del brand sui social media, grazie alla possibilità di raggiungere un pubblico più ampio attraverso le interazioni con l’influencer e i suoi follower.

3 Infine, lavorare con un influencer può anche essere un modo efficace per testare nuovi prodotti o idee di marketing, ottenendo feedback immediato dal pubblico.

Come si fa a scegliere il giusto influencer per la propria attività?

Ecco alcuni consigli utili:

  1. Definire gli obiettivi della campagna: prima di scegliere un influencer, è importante capire gli obiettivi della campagna di marketing. Ad esempio, si vuole aumentare le vendite, aumentare la consapevolezza del brand o migliorare l’engagement sui social media? Questi obiettivi aiuteranno a definire il tipo di influencer giusto per la propria attività.
  2. Trovare l’influencer giusto: ci sono diverse piattaforme e strumenti online che consentono di trovare gli influencer giusti per la propria attività. Ad esempio, si può utilizzare un motore di ricerca per influencer, un’agenzia di marketing influencer o un database di influencer.
  3. Valutare la qualità dell’influencer: una volta trovati gli influencer potenziali, è importante valutare la qualità del loro pubblico, della loro reputazione online e della loro capacità di creare contenuti di alta qualità. Ci sono diversi fattori da considerare, come il numero di follower, il tasso di engagement, la qualità dei contenuti e la coerenza con la propria marca.
  4. Creare una partnership efficace: quando si lavora con un influencer, è importante creare una partnership efficace che sia basata sulla trasparenza e sulla fiducia reciproca. Ciò significa che bisogna essere chiari sulle aspettative e sulle regole della collaborazione, oltre a fornire supporto e risorse all’influencer.

L’influencer marketing può essere un’importante parte della strategia di marketing di un’azienda, ma è importante scegliere l’influencer giusto per la propria attività. Definire gli obiettivi della campagna, trovare la persona giusta, valutare la qualità dell’influencer e creare un piano editoriale che sia in linea con i valori di entrambi, sia del nostro brand che dell’influencer.

Mini influencer

Negli ultimi anni, l’influencer marketing è diventato una parte sempre più importante delle strategie di marketing di molte aziende. Ma con l’aumento della concorrenza e dei costi degli influencer di maggiore livello, molte aziende stanno cercando di utilizzare mini influencer per promuovere i loro prodotti o servizi.

Cos’è un mini influencer e qual è la differenza rispetto a un influencer tradizionale

I mini influencer, si distinguono dagli influencer stra-pagati, perchè hanno un pubblico più piccolo, ma molto probabilmente altamente impegnato e verticale in un determinato argomento. Il loro seguito sui social media può variare da poche centinaia a diverse migliaia di follower. Nonostante il loro pubblico sia relativamente piccolo rispetto agli influencer tradizionali, i mini influencer hanno la capacità di creare una relazione più autentica e di fiducia con il loro seguito.

La differenza principale tra un influencer tradizionale e un mini influencer è la dimensione del loro pubblico e la portata della loro influenza. Gli influencer tradizionali possono raggiungere un pubblico molto ampio, ma a volte il loro seguito è meno impegnato e interattivo rispetto ai mini influencer. Al contrario, i mini influencer possono raggiungere un pubblico più ristretto, ma più “vivo”, e che ha maggiori probabilità di interagire e di partecipare alle conversazioni online.

Un’altra differenza importante tra influencer e mini influencer è il costo della loro promozione. Gli influencer tradizionali, in genere, richiedono un compenso più elevato per la loro promozione, a causa della loro vasta portata e della loro reputazione. I mini influencer, d’altra parte, possono essere più convenienti per le piccole e medie imprese che hanno un budget di marketing limitato.

In sintesi, gli influencer tradizionali e i mini influencer hanno caratteristiche e vantaggi diversi che possono essere utilizzati in base agli obiettivi della campagna di marketing dell’azienda. Gli influencer tradizionali hanno una vasta portata e possono aiutare a raggiungere un pubblico più ampio, ma possono essere costosi. I mini influencer, d’altra parte, hanno un pubblico più ristretto, ma altamente impegnato e possono essere più convenienti.

Oggi la tendenza è di spostarsi verso i mini-influencer non solo perché hanno un costo inferiore ma soprattutto per la più altra percentuale di engagement che si ottiene.

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Riccardo Delle Monache

Supereroe che lotta ogni giorno contro bug e nuove funzioni di Facebook. In un mondo di Stories e Post, aiuta i clienti ad emergere e a farsi notare. Preciso e un po’ pignolo, mette il massimo in ogni task nel quale si cimenta. Se le Serie TV fossero una competizione sarebbe medaglia d’oro di binge-watching.