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Premessa: una strategia non validata è un rischio silenzioso

Nel marketing B2B, investire senza una strategia validata è come partire per un viaggio senza meta, senza mappa e con il serbatoio a metà.
La buona notizia? Evitare errori costosi è possibile.
Basta fermarsi un momento e rispondere con sincerità a 5 domande fondamentali.

Noi in Trasparenze le usiamo prima di ogni nuovo progetto.
Perché ogni euro speso in marketing, se non parte da una direzione chiara, rischia di diventare un costo invece che un investimento.

1. A chi vogliamo davvero parlare?

Sembra banale, ma è la domanda più sottovalutata.
Spesso le aziende dicono “al nostro target”, ma non lo descrivono mai davvero.

Vuoi parlare a decision maker? Bene. Chi sono? Come si informano? Cosa li frena?

Vuoi parlare a un cliente finale? Perfetto. Come sceglie? Quanto è consapevole?

Definire il pubblico ideale vuol dire conoscere:

  • Il suo linguaggio
  • Le sue priorità
  • Le sue paure
  • Il suo ciclo d’acquisto

Se parli a tutti, non parli a nessuno.
Se invece parli come lui pensa, ti ascolta.

2. Qual è la nostra proposta di valore reale?

Cos’hai in più, di diverso, o di più rilevante rispetto ai competitor?
 E ancora meglio: perché qualcuno dovrebbe scegliere te, oggi?

Molte aziende rispondono con frasi generiche: “qualità”, “esperienza”, “professionalità”.
 Ma nessuna di queste differenzia.

Una proposta di valore efficace è specifica, concreta, rilevante per il tuo pubblico.

Esempi:

“Facciamo siti web professionali.”
“Aiutiamo aziende B2B a costruire siti che generano lead qualificati, in meno di 90 giorni.”

Se non hai ancora chiarito il tuo valore, ogni contenuto sarà confuso.
Ogni campagna parlerà in modo generico. E il cliente non si ricorderà di te.

3. Il nostro brand è riconoscibile e coerente?

Il brand non è il logo.
È la percezione che generi nella mente del tuo pubblico.
È ciò che ti fa ricordare.

Fatti queste domande:

  • Se oggi qualcuno visitasse il sito, capirebbe subito chi sei?
  • Se vedesse un post o un annuncio, riconoscerebbe che è tuo?
  • Il tono, il messaggio, l’immagine che trasmetti… sono coerenti tra loro?

Un brand forte filtra e potenzia ogni azione.
Un brand debole disperde attenzione, tempo e denaro.

Validare il brand prima della strategia è essenziale.
Perché un marketing senza identità è un marketing senza impatto.

4. Abbiamo obiettivi chiari, misurabili e realistici?

“Vogliamo crescere” non è un obiettivo. È un desiderio.
 Un obiettivo utile è:

  • Specifico (es. +25% lead qualificati da LinkedIn)
  • Misurabile (abbiamo un sistema per tracciarlo?)
  • Raggiungibile (abbiamo risorse e tempo per farlo?)
  • Tempificato (entro quando?)

Domande chiave:

  • Qual è l’obiettivo reale di questo trimestre?
  • Come lo misuriamo?
  • A quali metriche presteremo attenzione?

Senza obiettivi chiari, ogni azione sarà giudicata “a sensazione”.
E questo è il modo migliore per sentirsi delusi anche quando si ottengono risultati.

5. I canali scelti sono adatti al nostro pubblico e al nostro tipo di offerta?

Non tutti i canali funzionano per tutti.
LinkedIn, Meta, Google, blog, email… ognuno ha regole e pubblici diversi.

La domanda non è: “dove comunichiamo?”
È: “dove ci aspetta il nostro pubblico in questo momento?”

Esempi:

  • Se vendi software per logistica, forse LinkedIn e articoli di approfondimento sono più efficaci di Instagram.
  • Se offri prodotti di design, Pinterest o Meta Ads potrebbero essere più coerenti.

E poi:

  • Hai contenuti adatti a quel canale?
  • Hai il tempo e le risorse per presidiare con qualità?
  • Hai già una base di partenza o parti da zero?

I canali devono servire una strategia. Non dettarla.

Conclusione: 5 risposte prima di ogni investimento

Se oggi vuoi validare la tua strategia di marketing, torna a queste 5 domande:

  • A chi vuoi parlare
  • Cosa prometti davvero
  • Come ti presenti
  • Dove vuoi arrivare
  • E quali strumenti ti portano lì

Solo dopo averle affrontate con lucidità ha senso parlare di strumenti, piattaforme, creatività, budget.

In Trasparenze lo facciamo prima di ogni progetto.
Perché nessuna strategia funziona senza una direzione solida.

Una strategia non validata è un rischio silenzioso.
Ma validarla richiede solo le domande giuste.

Nicolo Maria Mutarelli

Dicono che sia affidabile, empatico, divertente e creativo; lui ci crede poco ma si fida molto del prossimo e dei complimenti? Non ha paura delle imprese impossibili e non si ferma mai fino a quando non arriva dove intende arrivare. Ama la sua famiglia e il suo team come se fossero la stessa cosa, sa di essere permaloso anche se lo nega in modo imbarazzante.