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Con il panorama tecnologico in continua evoluzione, il modo in cui consumiamo i media si evolve costantemente. Ciò che qualche anno fa era considerato all’avanguardia, oggi è una novità. Questo è particolarmente evidente nel mondo del branding e del marketing. Per essere all’avanguardia, le aziende devono innovare ed evolvere costantemente la loro strategia di branding.

Quindi, cosa possiamo aspettarci di vedere nel mondo del branding nel 2023?
Ecco 9 tendenze di branding creativo che avranno sicuramente un grande impatto nel 2023.

Cominciamo?

 

Che cos’è il marketing creativo del brand?

Prima di immergerci nelle tendenze, cerchiamo di capire cos’è il creative branding. In parole povere, il creative branding consiste nel posizionare il proprio brand in modo “creativo”.

Il marketing creativo del brand implica la comprensione del vostro brand e delle esigenze del vostro gruppo target. Collegare questi due punti per convincere il pubblico a investire nel vostro brand è noto come branding creativo.

Aiuta le aziende a costruire una forte identità del marchio ottimizzando diverse forme di contenuto (copy, video, audio) con diversi media (social, stampa, TV).

 

Leggi anche: 5 motivi per cui è importante costruire un marchio per la vostra azienda

 

  1. La sostenibilità

Il cambiamento climatico e il riscaldamento globale sono diventati un motivo di preoccupazione crescente per tutti noi. Sempre più consumatori si rifiutano di acquistare da brand che non sono sensibili ai cambiamenti climatici. Ecco perché le aziende devono passare a pratiche più attente al clima se vogliono rimanere in gioco. Gli imballaggi ecologici e l’utilizzo di materiali riciclati o di provenienza etica sono esempi di tali pratiche.

Per promuovere o pubblicizzare tali pratiche, non è più una norma utilizzare colori o disegni “ambientali”. I marchi sostenibili si stanno allontanando dall’uso di colori verdi e marroni o di immagini di alberi e piante. Al contrario, trasmettono i loro messaggi in modi stravaganti e più personalizzati.

Nespresso racconta una storia elevando alla massima potenza il valore sostenibile.

Nespresso sostenibile: come un brand racconta la sua sostenibilità

 

  1. Minimalismo

Sono finiti i tempi in cui i loghi o i design dei brand dovevano essere colorati e utilizzare font fantasiosi. Oggi, anche i brand più importanti si stanno rebrandizzando utilizzando design eleganti e più semplicistici. Allo stesso modo, i nuovi brand adottano un’immagine minimalista fin dall’inizio.

Un approccio minimalista è forse uno dei metodi di branding più creativi. Permette di trasmettere più chiaramente il messaggio al pubblico come brand.

Il minimalismo include solo gli elementi di design più elementari. Un semplice carattere sans-serif con una tavolozza di meno di tre colori è la scelta ideale per questo tipo di branding.

 

minimalismo branding Uber

Il logo minimal con solo testo di Uber

 

Uber è un esempio di marchio con un approccio minimalista. Questo grande marchio è praticamente privo di logo e il suo nome è scritto con un carattere semplice e chiaro.

 

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  1. Socialmente responsabile

Siamo nel 2023 e i brand che scelgono di rimanere in silenzio su importanti questioni sociali vengono messi in discussione. I consumatori non cercano più brand che si limitano a parlare di ciò che sostengono. Cercano brand che agiscono per ciò in cui credono.

I brand che parlano e agiscono per ciò in cui credono possono contribuire a un cambiamento in meglio. Questi brand sono anche più interessanti per gli acquirenti.

Prendiamo Google ad esempio.

Finora, Google ha fatto di tutto per affermarsi come marchio socialmente consapevole. Prendiamo ad esempio l’iniziativa Google Green, che ha visto l’azienda ridurre i costi energetici fino al 50% solo nei loro data center, sin dall’inizio. Trovate altri esempi in questo articolo.

 

  1. Marketing della nostalgia

È il concetto di utilizzare le tendenze degli anni precedenti e di attingere ai ricordi dei consumatori per creare un senso di nostalgia. È un modo per associare il vostro brand a qualcosa a cui il vostro target è già affezionato.

La collaborazione tra Airbnb e l’ultimo Blockbuster del mondo è probabilmente uno dei migliori esempi di marketing nostalgico.

 

tendenze di branding creativo - Il marketing nostalgico di AirBNB

Il marketing nostalgico di AirBNB

 

Blockbuster era un fornitore americano di servizi di noleggio di film e videogiochi. Quasi tutti coloro che sono cresciuti nell’era di Blockbuster sono rimasti sconvolti dalla notizia della chiusura delle sue attività. Airbnb ha colto l’occasione per offrire loro un’indimenticabile esperienza di pigiama party anni ’90 e ha guadagnato pubblicità gratuita.

 

  1. Marketing d’attualità

Un’altra tendenza creativa del branding, il moment marketing (o marketing d’attualità) è fatto nella foga del momento. Con l’ascesa dei social media, quasi tutti i marchi più famosi hanno provato a farlo.

L’essenza del moment marketing consiste nel riprendere argomenti di attualità e creare post o annunci a partire da essi. Tuttavia, è importante che un brand che si impegna nel marketing d’attualità stabilisca alcune linee guida per quanto riguarda il tono del suo marchio. È necessario assicurarsi che i post siano ancora pertinenti all’identità del marchio.

Per esempio, il marchio indiano di latticini Amul e il marchio di contraccettivi Durex sono maestri del moment marketing.

 

instant marketing Durex

 

  1. Umanizzare i marchi

Soprattutto su Twitter, i consumatori amano quando i brand comunicano direttamente con loro.

Dare a un brand un approccio più “umano” può significare conversare con i propri consumatori e impegnarsi direttamente con loro.

In questo modo i consumatori sentono che il brand è una persona di cui si possono fidare. Se i consumatori si fidano di un brand, vorranno senza dubbio acquistare da lui.

I brand che si scambiano battute tra di loro aiutano i consumatori a relazionarsi ancora di più con loro.

 

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  1. La personalizzazione

La personalizzazione è un’altra buona tendenza creativa del branding del 2023 che potreste provare. Sono finiti i tempi del marketing a taglia unica.

Al giorno d’oggi, le aziende si sforzano di distinguersi e di rivolgersi al proprio pubblico di riferimento nel miglior modo possibile. Uno di questi modi è la personalizzazione dei messaggi di marketing e del branding. Ciò può includere l’utilizzo dei dati dei clienti per creare annunci pubblicitari personalizzati, l’adattamento del design del sito web a specifici dati demografici degli utenti o l’offerta di prodotti e servizi personalizzati.

 

Lattine di coca cola delle olimpiadi 2012

 

Ad esempio, Coca-cola eight-pack, questo il nome dato alla sorprendente edizione limitata di Coca-Cola creata dallo studio Turner Duckworth per sostenere la squadra olimpica americana alle Olimpiadi di Londra nel 2012.Le ricerche mostrano che le vendite di bibite dell’azienda negli Stati Uniti sono aumentate in quell’anno.

 

  1. Aggiungere un po’ di umorismo e satira

Non c’è niente di meglio di una bella risata per alleggerire l’umore e far dimenticare i problemi, anche se solo per un momento. E sempre più spesso i marchi utilizzano l’umorismo e la satira per entrare in contatto con il pubblico e distinguersi dalla concorrenza.

Si pensi ad esempio a Duolingo. Uno degli aspetti più popolari del branding di Duolingo è l’uso dei “meme”, immagini e video umoristici che vengono spesso condivisi sui social media. Questo approccio ha aiutato l’azienda a raggiungere un pubblico più ampio e a connettersi con gli utenti a un livello più personale.

Divertente la loro campagna del 2022. Quante volte si è sentito di persone che si sono tatuate parole in lingue che non conoscono e si sono ritrovate, indelebili sulla pelle, sconcezze o prese in giro.

Duolingo si ispira a queste storie per la nuova campagna #TattooDuoOver, realizzata da Betc Paris per la Giornata mondiale dei tatuaggi, che offre la possibilità di sapere cosa significano, realmente, i propri tatuaggi. La regia è di Pierre Edouard Joubert.

 

 

  1. Utilizzo di icone e illustrazioni nei loghi

L’uso di icone e illustrazioni al posto delle lettere in un logo è un ottimo modo per rendere il vostro marchio più memorabile. Le icone sono spesso più accattivanti delle parole e possono aiutare a trasmettere il messaggio del marchio in modo più chiaro. E poiché le persone sono generalmente più attente alla vista, l’uso di icone e illustrazioni può essere un ottimo modo per attirare i potenziali clienti.

Un esempio è il logo che abbiamo studiato per Replais, brand di sostituzione di elettrodomestici da cucina di alto profilo, di cui potete leggere la case study qui.

 

Logo con icone Replais

 

Quali sono i diversi tipi di strategie di branding?

Il branding non è limitato a un solo tipo. Le aziende possono scegliere tra diversi modi di posizionare il proprio marchio. Ecco alcuni tipi di branding:

 

1. Marchio di prodotto

Il branding di prodotto non si limita a un oggetto fisico. È tutto ciò che l’azienda ha da offrire alla propria clientela. Può essere un servizio o persino un film o uno spettacolo televisivo.

Il branding di prodotto consiste nel creare un’identità unica per il vostro prodotto. È il modo in cui il prodotto si distingue dalla concorrenza e crea un legame emotivo con i clienti. Dopo tutto, i clienti sono più propensi ad acquistare prodotti con cui sentono un legame emotivo.

 

Leggi anche: Perchè la trasparenza è importante della comunicazione

 

2. Personal Branding

Questo tipo di strategia di branding è comune tra le persone con un seguito di nicchia. Si tratta di politici, celebrità e sportivi. Il personal branding crea nuove opportunità di business e porta benefici ai marchi associati.

 

Manifesto con personal branding di Rihanna

 

Ad esempio, Rihanna è una musicista con un enorme seguito di fan. Quando ha lanciato il suo marchio di bellezza Fenty Beauty, ha ottenuto un grande successo e l’ha resa una delle donne più influenti al mondo. All’inizio la gente acquistava i suoi prodotti, senza inibizioni, per la fiducia nel suo marchio personale.

 

3. Branding aziendale

Il corporate branding è quando un’intera organizzazione si trasforma in un marchio. Tutti i prodotti o i servizi vengono riuniti sotto un unico marchio, rendendo più facile per l’organizzazione l’introduzione di nuovi prodotti.

La strategia di branding di Apple è un ottimo esempio di corporate branding. Anche con il suo vasto portafoglio di prodotti, tra cui l’iPhone e il Mac, è grazie al nome Apple che acquistiamo questi prodotti.

 

4. Marchio ombrello

L’Umbrella Branding è il caso in cui un’azienda utilizza un unico nome per tutti i suoi prodotti. Questo può essere utile per le aziende che producono molti prodotti diversi, in quanto può rendere più facile per i clienti ricordare il nome dell’azienda e associarlo a tutti i prodotti.

Maggi di Nestle è un esempio di branding a ombrello. L’azienda ha una moltitudine di prodotti che vanno dai cioccolatini alle miscele per bevande. Allo stesso modo, prodotti come spaghetti istantanei, condimenti, spezie e altro ancora sono commercializzati con il nome Maggi.

 

Ora che conoscete alcune delle migliori tendenze di branding creativo del 2023, come potete sfruttarle per rimanere davanti alla concorrenza? Con TrasparenzeADV, ecco come.

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Condivideremo con te le nostre competenze, approfondendole, senza mai scostarci dall’essenziale. Per incuriosirti, confrontarci e, soprattutto, per crescere insieme.


    Corinna Cighetti

    Co-Founder @ Trasparenze ADV. Ricercatrice di strategie di crescita per il tuo e-commerce e il tuo brand. Studio, analizzo e condivido. Ecco perchè leggerai molti miei articoli. Empatica e appassionata, ho capito chi sono veramente quando mio figlio di 10 anni si è battuto in classe per la lealtà, la correttezza e la trasparenza. Ho tre cani che mi amano e non solo :-) Io e nick siamo una coppia super e sono fortunata ad averlo al mio fianco, nella vita e nel lavoro.