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Il mondo dell’ecommerce è in costante evoluzione. Conoscere le statistiche più recenti e rilevanti è fondamentale per chi opera in questo settore, sia che tu sia un professionista del marketing sia che tu gestisca un negozio online.

In questo articolo, esploreremo le tendenze globali, europee e italiane, offrendo una panoramica completa delle statistiche più importanti del 2023.

 

 

Perché le statistiche ecommerce sono così importanti?

Le statistiche non sono solo numeri; rappresentano una bussola per le aziende. Conoscere l’andamento del mercato, le preferenze dei consumatori e le tendenze emergenti può fare la differenza tra il successo e il fallimento.

Come ha detto il fisico e ingegnere britannico Lord Kelvin: “Se non lo puoi misurare, non lo puoi migliorare”. Questo concetto, ormai molto famoso, è particolarmente vero nel mondo digitale, dove tutto è misurabile e ogni decisione, per essere cotruttiva e migliorativa, deve essere basata su dati concreti.

 

Statistiche ecommerce globali: cosa succede nel mondo?

 

Quante persone fanno acquisti online?

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un boom degli acquisti online. Secondo Statista, nel 2021 oltre 2,14 miliardi di persone hanno effettuato acquisti in negozi digitali, un aumento significativo rispetto agli 1,92 miliardi del 2019. Questo trend è destinato a crescere, spinto da fattori come la passata pandemia e l’evoluzione tecnologica.

 

Il dominio del Mobile

Il mobile sta diventando il canale preferito per gli acquisti online. Nel 2022, il 71% degli utenti ha utilizzato il cellulare per accedere ai siti ecommerce, e il 61% degli acquisti online sono stati effettuati tramite smartphone. Questa tendenza sottolinea l’importanza di avere siti ottimizzati per dispositivi mobili e di considerare strategie di marketing mobile-first.

 

Social Commerce: la nuova frontiera

Tra le statistiche ecommerce più promettenti, il social commerce, ovvero l’acquisto di prodotti direttamente dalle piattaforme social, sta guadagnando sempre più terreno. Nel 2022, il valore del social commerce ha raggiunto i 992 miliardi di dollari e si prevede che raggiungerà i 2,9 trilioni entro il 2026. Questo trend evidenzia l’importanza delle piattaforme social e dell’influencer marketing non solo come canali di comunicazione, ma anche come veri e propri canali di vendita.

 

Le statistiche ecommerce in Europa

L’Europa rappresenta uno dei mercati più dinamici e in crescita per l’ecommerce. Con una popolazione di oltre 740 milioni di persone e una penetrazione di Internet che supera l’80%, l’Europa offre immense opportunità per gli operatori dell’ecommerce.

Ma quali sono le principali tendenze e opportunità in questo continente?

 

Crescita Sostenuta dell’Ecommerce

L’ecommerce in Europa ha registrato una crescita costante negli ultimi anni. Secondo le statistiche dell’European E-Commerce Report, il mercato europeo dell’ecommerce ha raggiunto un valore di oltre 600 miliardi di euro nel 2020, con una crescita annua del 12%.

 

Diversità dei Mercati Nazionali

Nonostante l’Europa sia spesso vista come un’unica entità, è composta da diversi mercati nazionali con le loro specificità. Paesi come il Regno Unito, la Germania e la Francia dominano in termini di volume di vendite, ma mercati emergenti come la Polonia e la Spagna stanno guadagnando terreno rapidamente.

 

Boom del Mobile Commerce

Il mobile commerce, o m-commerce, sta diventando sempre più popolare in Europa. Oltre il 50% degli acquisti online in Europa sono ora effettuati tramite dispositivi mobili, e questa percentuale è destinata a crescere nei prossimi anni.

 

Sostenibilità ed Ecommerce

La sostenibilità è diventata una priorità per i consumatori europei. Molti negozi online stanno adottando pratiche sostenibili, come imballaggi eco-compatibili e opzioni di spedizione a basso impatto ambientale, per soddisfare la crescente domanda di soluzioni eco-friendly.

 

 

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L’Ascesa dello Shopping Dal Vivo sui Social

Il live shopping, ovvero la promozione e vendita di prodotti attraverso video in streaming realizzati da influencer, sta diventando sempre più popolare in Europa. Paesi come Spagna, Francia, Regno Unito e Polonia stanno mostrando un crescente interesse per questa forma innovativa di shopping online.

 

 


 

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Statistiche Ecommerce in Italia

L’ecommerce in Italia ha visto una crescita significativa negli ultimi anni. Nel 2022, più del 60% degli italiani ha effettuato acquisti online, generando vendite per 35,5 miliardi di euro, e le statistiche mostrano che questa tendenza è destinata a crescere negli anni a venire.

Ma quali sono le principali tendenze e come si posiziona l’Italia rispetto al resto dell’Europa e del mondo?

 

Il Commercio Elettronico Food & Grocery in Italia

Una delle principali tendenze in Italia riguarda il settore del Food & Grocery. Secondo Osservatori.net, gli italiani acquistano davvero di tutto online, principalmente cibo, libri, abbigliamento e articoli per la casa. Le statistiche mostrano una distribuzione come segue:

  • Food & Grocery: 38%
  • Fashion ecommerce: 23%
  • Beauty: 19%
  • Arredamento e Home Living: 18%
  • Informatica ed Elettronica: 10%
  • Editoria: 9%

Questi dati evidenziano l’importanza del settore alimentare e delle forniture per la casa nel panorama dell’ecommerce italiano.

 

 

 

Statistiche ecommerce sugli acquisti online

La penetrazione di internet in Italia è dell’82%, il che significa che su circa 60 milioni di cittadini italiani, ben 49 milioni utilizzano internet. Di questi, oltre la metà, il 60% (più di 30 milioni), effettua acquisti online, per un totale di vendite di 35,5 miliardi di euro.

Tuttavia, nonostante questi numeri impressionanti, l’Italia si trova ancora nella fascia più bassa tra i paesi europei per quanto riguarda l’utilizzo di internet e gli acquisti digitali. Ma c’è una luce alla fine del tunnel: l’Italia sta mostrando il tasso di crescita europeo più elevato, con un aumento del 30%. Inoltre, l’Italia è il più grande mercato di beni di lusso a livello europeo, ospitando marchi di fama mondiale come Gucci, Armani, Prada e Versace.

 

Metodi di Pagamento Preferiti

Quando si tratta di analizzare le statistiche ecommerce dei negozi online, pochi tendono a valutare anche i metodi di pagamento per gli acquisti online. In questo caso, i dati a nostra disposizione affermano l’Italia segue le tendenze globali. Nel 2022, il 58% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare PayPal o Amazon Pay come metodo di pagamento principale. Questo dato è in linea con le statistiche ecommerce dei paesi del resto del mondo, dove PayPal e le carte di credito tradizionali sono i metodi più utilizzati, con percentuali rispettivamente del 40% e 31%.

 

Leggi anche: Come Ottimizzare il Checkout del tuo Ecommerce

 

 

 

Statisiche ecommerce per la user experience

La logistica e l’esperienza utente (UX) sono due pilastri fondamentali per il successo di un’attività di ecommerce. Una gestione efficiente della logistica e un’esperienza utente ottimale possono fare la differenza tra un cliente soddisfatto e uno che abbandona il carrello. Esaminiamo alcune delle problematiche più comuni e come affrontarle.

 

Statistiche ecommerce per l’abbandono del carrello da parte degli utenti

L’abbandono del carrello è uno dei problemi più grandi che gli ecommerce devono affrontare. Secondo Baymard Institute, la media globale di abbandono del carrello è del 69,8%. Questo significa che quasi 7 utenti su 10 abbandonano il carrello prima di completare l’acquisto. Le ragioni possono essere molteplici:

  • Costi Nascosti: Spesso, gli utenti si trovano di fronte a costi aggiuntivi inaspettati alla fine del processo di acquisto, come tasse o spese di spedizione.
  • Processo di Checkout Complicato: Un processo di checkout lungo o confuso può scoraggiare gli utenti.
  • Mancanza di Opzioni di Pagamento: Non tutti gli utenti hanno accesso o preferiscono utilizzare carte di credito tradizionali.

 

Ecco le cause di più rilevanti di abbandono del carrello ecommerce:

  1. Costi aggiuntivi troppo elevati: 49% delle persone abbandonano il loro carrello perché i costi aggiuntivi al momento del checkout erano troppo alti.
  2. È richiesto un account: 24% delle persone abbandonano il loro carrello online perché obbligati a creare un account durante la fase di checkout
  3. Il processo di checkout è troppo lungo: 18% delle persone abbandonano il loro carrello a causa di un processo di checkout lungo e complicato.
  4. La determinazione del prezzo non era chiara: Molti (17%) degli acquirenti abbandonano il loro carrello perché non potevano calcolare il costo totale dell’ordine in anticipo.
  5. Il sito web non è affidabile: 17% delle persone abbandonano il loro carrello online perché non si fidavano del sito con le loro informazioni sulla carta di credito.

 

Tra le tante pagine del sito e le varie attività per portare l’utente dalla scoperta del brand all’acquisto dei propri prodotti, l’ottimizzazione del checkout è una delle più importanti, perché è la fase finale e richiede la massima attenzione.

 

Costi di Spese di Spedizione e Resi

Le spese di spedizione e i costi dei resi sono tra le principali ragioni per cui gli utenti abbandonano il carrello. Molti consumatori si aspettano spedizioni gratuite o a basso costo e resi facili. Secondo una ricerca di Narvar, il 53% degli acquirenti non completano un acquisto a causa di costi di spedizione elevati. Inoltre, il 69% degli acquirenti è meno propenso a fare acquisti da un rivenditore se devono pagare le spese di reso.

 

Difficoltà delle Pagine di Checkout e Pagamento

Un processo di checkout complicato può essere un ostacolo per molti utenti. La chiarezza e la semplicità sono essenziali. Ma c’è anche un altro aspetto da considerare: le opzioni di pagamento. Con l’avvento di nuovi metodi di pagamento, come Scalapay e Split it, gli utenti possono ora suddividere i loro pagamenti in rate senza interessi. Queste soluzioni offrono flessibilità e possono ridurre l’abbandono del carrello. Ad esempio, Scalapay permette agli utenti di pagare in 3 rate, rendendo gli acquisti più gestibili.

Mantenere l’utente al centro dell’esperienza di acquisto e offrire soluzioni flessibili può portare a tassi di conversione più elevati e a clienti più soddisfatti.

 

Scalapay

 

Le nostre conclusioni sulle statistiche ecommerce

Le statistiche dell’ecommerce offrono una panoramica preziosa del mercato e delle sue tendenze. Per avere successo in questo settore in rapida evoluzione, è fondamentale rimanere aggiornati e adattarsi alle nuove sfide. Come sempre, la chiave è ascoltare i consumatori e offrire loro un’esperienza di acquisto ottimale.

 

 

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Corinna Cighetti

Co-Founder @ Trasparenze ADV. Ricercatrice di strategie di crescita per il tuo e-commerce e il tuo brand. Studio, analizzo e condivido. Ecco perchè leggerai molti miei articoli. Empatica e appassionata, ho capito chi sono veramente quando mio figlio di 10 anni si è battuto in classe per la lealtà, la correttezza e la trasparenza. Ho tre cani che mi amano e non solo :-) Io e nick siamo una coppia super e sono fortunata ad averlo al mio fianco, nella vita e nel lavoro.