Il tema dell’influencer marketing è estremamente di attualità e di questi tempi è diventata praticamente una priorità di business in ogni settore.
Una volta c’era la pubblicità: immagini, sponsor e volti di personaggi famosi che ci erano familiari, attendibili, che il pubblico acclamava. In un epoca in cui i social network hanno preso il sopravvento e in cui le persone spiccano per i loro poteri persuasivi e trainanti, il tema si è esponenzialmente moltiplicato.
La differenza tra Influencer e Testimonial è proprio questa: chi viene visto come una celebrità sembra recitarci un copione per convenienza mentre un influencer invece ci da un consiglio appassionato. La grande forza rimane senza dubbio quella di far entrare nella propria quotidianità i propri followers, condividere con loro ogni giorno i propri momenti di vita.
Ricordate: un contenuto poco autentico, converte poco!
Alle porte del 2020 gli utenti hanno imparato a proteggersi a tal punto da disdegnare qualsiasi tipo di vendita palesemente nascosta.
Fu un atteggiamento così radicato da aprire le porte ai nano e micro influencer perché rappresentano il volto dell’influencer marketing più vicino e affine agli utenti. Il loro essere così simili alle persone a cui si rivolgono li rende affidabili, familiari, ma soprattutto credibili.
Case history
I social, a differenza di ogni altro canale di comunicazione, non hanno costi di ingresso, per cui sono accessibili a business con ogni capacità di investimento. E spesso le idee contano più dei budget.
Qui di seguito vi presenterò due aziende che hanno scommesso su Instagram, portando a casa risultati sorprendenti, da cui potete prendere ispirazione. Successivamente, la storia di Giulia Valentina, imprenditrice italiana, influencer e Blogger.
1. Bukalapak
In questo caso l’idea da cui prendere spunto è la costruzione del messaggio, interamente focalizzata sul target: identificate chi vi interessa raggiungere, studiate i suoi interessi, i suoi desideri, i suoi miti. Questo vi permetterà di ottenere più risultati, ottimizzando gli investimenti.
2. Framebridge
3. Giulia Valentina
É stata anche testimonial di Ieoccm, per la quale partecipa ad eventi e aste. I principali contenuti realizzati per questa associazione sono 4 interviste ai capi reparto polmone, dermatologia, ginecologia e senologia, per spiegare ai propri follower cosa significa fare prevenzione.
Tutto ciò dimostra che IG è una piattaforma di fondamentale importanza per il marketing e per lo svago degli utenti, ma ha la capacità di veicolare anche messaggi fondamentali riguardanti la nostra vita, il nostro pianeta e il nostro futuro.