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Ogni giorno, miliardi di ricerche vengono effettuate online da milioni e milioni di utenti e la sfida è sempre aperta per chi si occupa di digital marketing, per assicurarsi che i loro contenuti emergano in un mare di informazioni. Se hai sentito parlare di SEO, probabilmente conosci l’importanza di ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca. Ma hai mai sentito parlare di OSO? In questo articolo, approfondiremo la distinzione tra SEO e OSO, illustrando le loro peculiarità e come possono lavorare insieme per una visibilità online ottimale.

 

 

Cosa sono SEO e OSO?

SEO (Search Engine Optimization)

Quando parliamo di SEO, ci riferiamo a un insieme di pratiche che hanno come obiettivo quello di migliorare la visibilità di un sito web o di un contenuto specifico sui motori di ricerca, principalmente Google. Ma perché è così importante? Beh, immagina il web come una vasta biblioteca, la SEO funziona come il bibliotecario che guida e aiuta le persone a trovare esattamente ciò di cui hanno bisogno in mezzo a miliardi di pagine.

 

Il potere delle parole chiave: al cuore della SEO ci sono le parole chiave. Queste non sono semplicemente termini che le persone inseriscono nei motori di ricerca, ma rappresentano le reali esigenze e domande del tuo pubblico. Scegliere le giuste parole chiave (non solo singolarmente ma in ottica di cluster e intenti di ricerca) e integrarle in modo appropriato nei tuoi contenuti può fare la differenza tra essere invisibili online e attirare una vasta audience interessata.

Contenuto di qualità: oggi non basta inserire parole chiave a caso, era una volta! Il contenuto deve essere pertinente, informativo e di valore. Google premia i contenuti che rispondono efficacemente alle domande degli utenti e che offrono informazioni aggiuntive che potrebbero non aver nemmeno considerato.

Oltre il contenuto: la SEO non è solo contenuto. L’architettura del tuo sito, la velocità con cui si carica, l’esperienza mobile e molti altri fattori tecnici possono influenzare il tuo posizionamento sui motori di ricerca. Quindi, mentre ci concentriamo sulla creazione di contenuti straordinari, non possiamo trascurare l’aspetto tecnico del nostro sito.

 

Coa’è l’OSO (Online Search Optimization)

Mentre la SEO ha dominato la scena per molto tempo, l’OSO sta emergendo come una nuova frontiera nell’ottimizzazione online. Non si tratta solo di motori di ricerca, ma di come le persone cercano informazioni in tutto il panorama digitale.

Un mondo oltre Google: con l’ascesa dei social media, delle app e delle piattaforme di video, le persone non si affidano più esclusivamente a Google per trovare ciò di cui hanno bisogno. Che si tratti di cercare un video su YouTube, di scorrere un feed su Instagram o di cercare consigli su un forum, l’OSO tiene conto di tutti questi canali.

Contenuti su misura: ogni piattaforma ha le sue peculiarità. Un post che funziona bene su LinkedIn potrebbe non avere lo stesso impatto su Twitter. L’OSO riguarda l’adattamento e l’ottimizzazione dei contenuti per ogni piattaforma, garantendo che il messaggio raggiunga il pubblico nel modo più efficace possibile.

Integrazione di diverse piattaforme: l’OSO non riguarda solo l’ottimizzazione per singole piattaforme, ma comprende come queste interagiscono tra loro. Ad esempio, come un utente potrebbe passare da un post su Facebook a un video su YouTube e poi a un articolo sul tuo sito web. Capire e ottimizzare questi percorsi può portare a strategie di marketing molto più efficaci e risultati migliori

 

 

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Principali differenze tra SEO e OSO

In un panorama digitale come quello di oggi, è fondamentale capire le sfumature tra approcci come SEO e OSO. Entrambi mirano a migliorare la visibilità e l’engagement online, ma lo fanno in modi differenti. Scopriamo insieme le principali differenze tra queste due strategie.

 

Ambito di applicazione

SEO: La sua principale area di intervento sono i motori di ricerca. Quando parliamo di SEO, ci concentriamo principalmente su come fare in modo che un sito web o un contenuto appaia in cima ai risultati di Google o altri motori di ricerca. Si tratta di una strategia orientata verso un canale specifico: i motori di ricerca.

OSO: Questo approccio guarda al di là dei soli motori di ricerca. L’OSO considera l’intero ecosistema online, includendo piattaforme come social media, forum, app, marketplaces e molto altro. Invece di focalizzarsi su come le persone trovano informazioni attraverso una singola ricerca su Google, l’OSO analizza come gli utenti cercano e interagiscono con contenuti su diverse piattaforme.

 

Strategie e tattiche

SEO: Le strategie SEO tendono ad essere molto strutturate e tecniche. Si tratta di comprendere l’algoritmo di Google, ottimizzare le parole chiave e scegliere gli intenti di ricerca corretti, costruire backlinks di qualità, assicurarsi che il sito sia mobile-friendly, tra gli altri. Ogni tattica mira a migliorare specifici aspetti del ranking sui motori di ricerca.

OSO: Le tattiche OSO sono più fluide e adattabili. Si tratta di capire come un brand o un contenuto può raggiungere e coinvolgere il pubblico su una vasta gamma di piattaforme. Potrebbe includere la personalizzazione dei contenuti per diverse applicazioni, l’analisi di come le tendenze si diffondono sui social media, o la comprensione di come gli utenti si spostano tra diverse piattaforme digitali.

 

Metriche di successo

SEO: Le metriche SEO sono principalmente legate ai risultati dei motori di ricerca. Ciò include il posizionamento delle parole chiave, il traffico organico, il tempo trascorso sulla pagina e il tasso di rimbalzo. L’obiettivo principale è aumentare la visibilità e l’engagement attraverso la ricerca.

OSO: Le metriche per l’OSO sono più variegate e dipendono dalla piattaforma in questione. Su una piattaforma social come Instagram, potrebbe trattarsi di likes, condivisioni e commenti. Su YouTube, potrebbero essere visualizzazioni, durata della visione e sottoscrizioni. Su un sito il ROI o il tasso di abbandono del carrello in un ecommerce. L’obiettivo dell’OSO è ottimizzare la presenza e l’engagement attraverso tutte le piattaforme online, non solo la ricerca.

 

Come possono collaborare SEO e OSO?

Spesso, quando parliamo di strategie digitali, ci ritroviamo a mettere a confronto diverse tattiche, come se fossero in competizione tra loro. Ma la bellezza del marketing digitale sta proprio nella sua capacità di interconnessione e sinergia. Prendiamo ad esempio SEO e l’OSO. Sebbene queste due strategie abbiano delle chiare differenze, possono collaborare in modo armonioso per potenziare la visibilità online di un brand.

Immagina di essere in un laboratorio di cucina: la SEO potrebbe essere paragonata agli ingredienti di base di una ricetta, mentre l’OSO è quel tocco speciale, quella spezia rara che rende un piatto veramente unico. Da soli possono fare molto, ma combinati insieme? È li che la magia prende vita.

Un esempio lampante è la ricerca di parole chiave cross-piattaforma. Mentre una volta ci saremmo limitati a considerare ciò che le persone cercano solo su Google, ora possiamo attingere alle tendenze delle parole chiave anche da piattaforme come YouTube, Pinterest o Twitter. Questo ci permette di creare contenuti che non solo rispondano alle domande del pubblico ma che siano anche in linea con le conversazioni in corso sulle diverse piattaforme.

Ma non si tratta solo di trovare le parole giuste. L’ottimizzazione del contenuto è fondamentale. Se stai creando un video, per esempio, non pensare solo a come renderlo visibile sui motori di ricerca attraverso sottotitoli SEO-friendly. Chiediti anche come quel video potrebbe essere condiviso sui social media, come potrebbe suscitare reazioni e interazioni.

Infine, in questo mondo digitale, i dati sono oro. Utilizzare gli analytics non solo del tuo sito web ma anche delle piattaforme social ti dà una visione a 360 gradi del comportamento degli utenti. Questo ti permette di adattare la tua strategia, di affinare i tuoi contenuti e di garantire che ogni singola azione che intraprendi sia informata e mirata.

SEO e OSO hanno ciascuno il proprio campo d’azione e le proprie peculiarità, quando lavorano insieme possono portare un valore incommensurabile alla tua strategia digitale. E in un mondo online sempre più affollato e competitivo, ogni vantaggio conta.

 

 

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La Rivoluzione della SGE (Search Generative Experience)

Un altro passo avanti nel panorama della ricerca online è rappresentato dalla SGE, o Search Generative Experience. Questa nuova forma di ricerca, prevista per un futuro prossimo su Google, promette di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i motori di ricerca. Invece di limitarsi a fornire risposte basate su query preesistenti, la SGE genererà contenuti in tempo reale basandosi sull’intenzione dell’utente, creando un’esperienza di ricerca personalizzata e dinamica. Questo avrà un impatto profondo non solo sulla ricerca organica, ma anche sulla pubblicità, richiedendo alle aziende di ripensare completamente le loro strategie di targeting e contenuto.

In questo contesto, l’OSO emerge come una strategia chiave per coloro che desiderano andare oltre l’ottimizzazione per i motori di ricerca e vogliono veramente capire, raggiungere e coinvolgere il loro pubblico in tutti i punti di contatto online. Tuttavia, questo non significa che la SEO debba essere messo da parte. Con l’introduzione della SGE, la SEO diventa ancora più cruciale, in quanto le aziende dovranno comprendere e anticipare le intenzioni degli utenti in modo ancora più profondo, trovare un posizionamento o uscire fuori adi giochi.

In ultima analisi, sia che tu sia un neofita nel campo del marketing digitale, sia che tu sia un veterano esperto, l’importante è rimanere informato, adattarsi e integrare continuamente nuove strategie e approcci. Con l’arrivo della SGE, il futuro del marketing digitale sarà definito da quelli che possono bilanciare con destrezza l’arte e la scienza di SEO, OSO e SGE (e altri canali come PPC, Social Media e gestione ecommerce) sfruttando il meglio di ogni approccio per creare esperienze digitali veramente eccezionali.

 

schermata della ricerca generativa di Google

Fonte immagine: Search Engine Land

 

Un nuovo inizio

Mentre la SEO rimarrà sempre una componente fondamentale del marketing digitale, l’OSO rappresenta l’evoluzione naturale in un mondo sempre più connesso e interattivo. Sia per i professionisti del marketing sia per le aziende che operano nel digital con i loro business, comprendere le differenze e le sinergie tra SEO e OSO è essenziale per assicurare una presenza online efficace e penetrante, così da trovare un posizionamento efficace e non farsi superare dai competitor.

Nel corso degli anni, abbiamo assistito a un notevole cambiamento nel modo in cui le persone cercano e consumano contenuti online. Non si tratta più solo di digitare una query su Google, ma di interagire su in maniera spesso multi-platform, di scoprire nuovi contenuti attraverso video, podcast e app, e di navigare in un ecosistema digitale sempre più vasto e complesso.

 

 


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Sam Mazzotta

SEO e Digital Strategist, noto per organizzare persino i pensieri in liste puntate. È una specie di 'eremita sociale' che trova equilibrio tra il piacere delle connessioni umane (quelle vere) e la meditazione della solitudine. Lontano dal pc puoi trovarlo a leggere, fare una nuotata in mare, cucinare ramen, o immergersi in avventurosi giochi di ruolo.