Ti è mai capitato di trovare l’errore 410 su un sito web e sentirti subito congelare il sangue nelle vene, senza sapere come agire? Tranquillo, ci siamo capitati tutti e non è nulla di così grave 😉
In realtà, questo specifico codice di stato HTTP non è necessariamente un indicatore di problemi.
Dipende dal contesto in cui appare, esattamente come il più famoso “statu code o errore 404”. Non sempre sono da considerarsi errori veri e propri, anzi, spesso è proprio necessario implementare questi codici per una migliore comunicazione tra sito e motore di ricerca.
Bando alle ciance e andiamo a scoprire insieme cos’è lo status code 410 (gone), quando e come utilizzarlo, e quali sono le principali differenze con il più famoso “fratello” 404.
La Definizione dell’Errore 410 (Gone)
Parliamo di status code 410, ma cosa significa esattamente? Perché è così cruciale saperlo utilizzare e comprendere le sue potenzialità? Cerchiamo di delineare i tratti fondamentali di questo codice di stato HTTP.
L’errore 410, chiamato anche ‘gone’, è uno status code che rientra nella categoria dei Client Error (quindi richieste che non possono essere soddisfatte).
Questo codice ci segnala la presenza di una pagina che non esiste più e che è stata indicata come tale. In sostanza, ci informa che quella data pagina non è più disponibile e non lo sarà più nemmeno in futuro. Suggerisce inoltre che non è stata trovata un’alternativa valida per la risorsa mancante.
Se, ad esempio, elimini una pagina, un post del blog o una categoria dall’ecommerce, quello che ti trovi è una pagina con errore 404. A questo punto, puoi impostare un codice 410 per informare Google e gli utenti che quella risorsa non esiste più e non riapparirà in futuro.
Quando Utilizzare lo Status Code 410
Nonostante vengano comunemente chiamati “errori” 410 e 404, questi codici di stato non indicano necessariamente problemi, a meno che non compaiano involontariamente o a seguito di un’azione imprevista.
In molti casi, questi codici possono essere stati impostati dal SEO o dal webmaster che si occupa del sito. Ma quindi, quando dovremmo utilizzare questo benedetto status code 410? Semplice, quando la risorsa che hai cancellato non deve più riapparire!
Google tratta gli status code 404 e 410 allo stesso modo?
Passiamo la parola a Google che in questo breve video ci spiegherà come tratta questi due tipi di status code:
Differenza tra Pagina 404 e 410
Entrambi i codici di stato 404 e 410 appartengono alla categoria 4xx Client Error, che indica una sintassi scorretta o una richiesta che non può essere soddisfatta per una ragione specifica. Tuttavia, mentre il codice 404 indica una risorsa non disponibile, che potrebbe potenzialmente tornare, il codice 410 indica una decisione ben precisa: la pagina è stata cancellata definitivamente dal sito.
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Impostare l’Errore 410 su Htaccess
Per impostare lo status code 410 su WordPress o su qualsiasi altro sito web, è sufficiente accedere al file htaccess tramite FTP e inserire una stringa specifica per indicare quale risorsa marcare come 410 e quale pagina di errore mostrare.
Ecco qui qualche esempio di stringhe che puoi utilizzare (sostituisci “/blog/archive.html” con l’URL della tua pagina).
Considera che questa è un’operazione delicata che richiede una conoscenza approfondita delle procedure da seguire. Se non ti senti sicuro di mettere mani al codice, evita di bloccare il sito! Affida il compito a chi gestisce queste attività ogni giorno 😁