Sapete cosa fa di una donna una GRANDE donna?
Un compagno complice che la ami e la stimi.
Vorrei raccontarvi un po’ della mia carriera…Ho iniziato a lavorare alle dipendenze di mio padre, che era titolare di uno studio di foto ritocco. La mia predisposizione a costruire mi ha portato con naturalezza a creare un ramo produttivo collaterale. Di predisposizione si trattava, perché avevo solo 23 anni.
Ma alle spalle avevo un grande uomo che si fidava di me e mi lasciava fare i primi passi senza mai indagare o dire la sua. Si fidava ciecamente di me. Ed io ero forte grazie a questo. Ora riconosco molto in me di lui.
Quindi, grazie papà!
La mia ambizione mi ha portato ad abbandonare il nido, fintanto che i miei principi e i miei valori, ormai consolidati dai miei primi successi lavorativi, si scontrarono con altri leader all’interno dell’ambiente in cui lavoravo.
Mi ricordo come se fosse oggi i pianti per la paura dell’ignoto. Ma ecco che appare un’altra figura maschile che crede in me e mi aiuta a fare il grande passo in avanti. Non lo dimenticherò mai.
E così ho iniziato il mio percorso lavorativo, dapprima in solitaria, ma ben presto affiancata da altri uomini. Perché accade perché quando sei intraprendente vieni subito notata e catturata.
Ero giovane e inesperta e ci furono compagni (lavorativi) che mi hanno insegnato molto ma non valorizzato, forse anche sfruttata un po’. Ma ora capisco anche questo. La gavetta serve a tutti.
Ma ecco che come un principe su un cavallo azzurro conobbi Nicolò.
All’epoca era un mio collega e con lui instaurai subito una sintonia professionale unica. Poi diventò un amico e poi…compagno e socio per tutta la vita.
Ora sono la persona che sono anche grazie a lui.
Non parlo solo di amore incondizionato ma soprattutto di quella cieca fiducia che ti da lo slancio e la forza per vivere ogni istante della giornata. Qualsiasi decisione prenda, lui sarà sempre al mio fianco, non mi giudicherà anzi farà sempre il tifo per me. E nei momenti in cui sbaglierò so che mi aiuterà a trovare una soluzione, come ci si comporta in una sana squadra.
Questa è la forza del team all’ennesima potenza. Lui crede in me più di quanto io creda in me stessa e questa è la forza di cui vi parlavo all’inizio.
Perché, care donne, siamo oneste con noi stesse: lottiamo ogni giorno per dimostrare che non ci sfugge nulla, gestendo 100 lavatrici, aiutando i nostri figli nei compiti, portando fuori il nostro cane, e rispondendo alle tante richieste urgenti dei clienti.
E riusciamo e siamo bravissime. Ma quanta fatica ci costa!
E se dobbiamo anche lottare per chiedere un aiuto al nostro compagno…beh, davvero complimenti a chi ci riesce!
Vorrei quindi dare, spero, un valido consiglio alle giovani leve. Un consiglio che cerco di inculcare già ora nella testa del mio tesoro di soli 8 anni. Amatevi talmente tanto da scegliere un compagno di vita che vi valorizzi, che vi aiuti a fiorire più immense che mai! Non scendete a compromessi su questo! Solo su questo!
Ne va della vostra felicità.
Vi abbraccio e vi faccio un grosso augurio per una vincente ricerca.
Perché abbiamo un grande bisogno di uomini onesti e generosi.
– Corinna