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Aprire un ecommerce B2B non è solo una scelta tecnica. È una scelta strategica.

In un mercato sempre più digitale, molte aziende B2B decidono di lanciare un ecommerce per ampliare il proprio raggio d’azione, semplificare i processi d’acquisto o supportare la rete vendita.

Ma troppo spesso la scelta viene fatta partendo dalla piattaforma o dalla grafica, e non da una visione chiara.
Il risultato? Costi, rallentamenti e risultati deludenti.

Prima di iniziare a costruire, serve farsi le domande giuste.

1. A chi venderai davvero?

Sembra banale, ma molti ecommerce nascono senza una definizione precisa del pubblico.

  • È il cliente finale?
  • È un rivenditore?
  • È un agente o un ufficio acquisti?
  • È un cliente già acquisito o uno nuovo?

Ogni target ha esigenze, linguaggi e percorsi diversi.
Capirlo prima di progettare la UX o i contenuti fa tutta la differenza.

2. Qual è il tuo vero valore aggiunto?

In un mercato saturo, non basta esserci.
Serve una proposta chiara, che dica:

  • Perché scegliere te e non altri?
  • Qual è la tua unicità?
  • Che esperienza prometti?

Se non sai rispondere a queste domande, l’ecommerce diventa solo un altro catalogo online.

3. Hai un brand riconoscibile e coerente?

Senza un’identità visiva e verbale chiara, la tua comunicazione risulterà frammentata.
Ricorda: online nessuno ha tempo per capire chi sei.

Il brand è ciò che ti fa ricordare.
È la base da cui partire, non un dettaglio da sistemare in seguito.

4. Come porterai traffico qualificato?

Una volta aperto, come farai arrivare le persone giuste al tuo sito?

  • Hai un piano SEO?
  • Hai previsto campagne Google o LinkedIn Ads?
  • Hai contenuti pensati per attrarre, nutrire, convertire?

Un ecommerce senza traffico è una vetrina nel deserto.
Serve una strategia di acquisizione integrata.

5. Quali metriche userai per misurare il successo?

A volte si parte con l’obiettivo generico di “vendere online”.
Ma cosa misurerai esattamente? E come saprai se stai crescendo?

  • Numero di ordini?
  • Marginalità?
  • Clienti fidelizzati?
  • Tempo medio tra primo contatto e conversione?

Senza KPI chiari, non potrai migliorare nulla.

Conclusione

Aprire un ecommerce B2B è una grande opportunità.
Ma va trattata con lo stesso rigore strategico con cui tratti i tuoi canali commerciali tradizionali.

Fermarsi un momento a rispondere a queste 5 domande può salvarti mesi di lavoro e migliaia di euro.

Checklist finale gratuita

Vuoi una checklist stampabile con queste 5 domande per usarla nel tuo team?
Scrivici e te la inviamo.

Prima costruisci il brand. Poi costruisci i risultati.

Nicolo Maria Mutarelli

Dicono che sia affidabile, empatico, divertente e creativo; lui ci crede poco ma si fida molto del prossimo e dei complimenti? Non ha paura delle imprese impossibili e non si ferma mai fino a quando non arriva dove intende arrivare. Ama la sua famiglia e il suo team come se fossero la stessa cosa, sa di essere permaloso anche se lo nega in modo imbarazzante.